Marzo in Sardegna : meteo, temperature, mare, dove andare e cosa vedere
Temperature massime diurne in Sardegna a marzo
Le temperature massime diurne a marzo in Sardegna si aggirano in media tra i 16 e i 17 gradi centigradi nelle regioni costiere, dove i turisti potranno godere di un clima caldo e soleggiato e di piacevoli gite in spiaggia. Tuttavia, i locali hanno temperature massime che possono raggiungere i 19-20 gradi Celsius, soprattutto verso la fine del mese in zone come il Campidano e Cagliari; il clima caldo dello Stato lo rende quindi la migliore destinazione per i turisti. Inoltre, per aggiungere altri rari casi in cui si è verificato un clima così caldo, Santa Maria Coghinas ha registrato ben 29 gradi Celsius nel marzo 2024, quindi potrebbe non essere stato il periodo migliore per i turisti.
Temperatura dell’acqua del mare a marzo
La temperatura del mare a marzo nelle acque che circondano la Sardegna è anormalmente fredda e oscilla tra i 12,8 e i 15,2 gradi. Il Sulcis, con una media di 14,3 gradi, e il Golfo di Cagliari, con i suoi 14,2 gradi , sono rispettivamente il fulcro degli impianti balneari e di altri sport acquatici. Bisogna quindi tenere presente che non si dovrebbe nuotare a temperature così basse, con un mare definito “glaciale”, e che non si può controllare molto il corpo se ci si trova in queste acque durante il mese di marzo. Inoltre, fare lunghi tratti in queste acque gelide non solo può essere scomodo, ma può anche avere conseguenze negative sull’organismo, per cui è consigliabile dedicarsi ad altre attività divertenti ed emozionanti piuttosto che nuotare in acque così fredde.
Le zone più calde della Sardegna a marzo
A questo proposito, le zone più calde della Sardegna a marzo sono:
- La regione del Campidano, che può registrare temperature di 18-20 gradi Celsius, che la rendono la meta turistica preferita.
- La costa meridionale di Cagliari, con temperature moderate, che la rendono un luogo ideale per i vacanzieri.
- Le spiagge del Sulcis, essendo perfettamente calde, accolgono un maggior numero di turisti che vengono a godersi questa parte della Sardegna, favorendone la visita nel mese di marzo.
- La regione di Oristano ha una massima di 18 gradi Celsius a marzo, anche se non è la più calda, non è nemmeno la più fredda ed è importante per qualsiasi turista circondarla.
Temperature di marzo in Costa Rei: Una panoramica dettagliata
Marzo a Costa Rei porta temperature primaverili miti, con massime giornaliere che raggiungono i 17°C e temperature notturne che si aggirano in media intorno ai 9°C. La temperatura del mare a Costa Rei rimane piuttosto fresca, 14°C, segnando uno dei mesi più freddi per le temperature dell’acqua nella zona. Con l’avanzare del mese, si assiste a un graduale riscaldamento con temperature più stabili e un aumento delle ore di sole. Il clima diventa sempre più piacevole per le attività all’aperto, anche se è ancora troppo fresco per nuotare. La zona registra livelli di umidità moderati e circa 6 ore di sole al giorno.
Variazioni di temperatura durante il mese di marzo
L’escursione termica a Costa Rei durante il mese di marzo mostra un andamento distinto tra giorno e notte:
- Massima diurna: 17°C
- Minima notturna: 9°C
- Temperatura del mare: 14°C
- Ore di sole: 6 ore al giorno
Queste temperature rendono marzo un periodo ideale per le escursioni, le visite turistiche e la fotografia all’aperto, anche se è ancora troppo fresco per le tradizionali attività in spiaggia.
Fare il bagno a marzo
La balneazione dei clienti a marzo in Sardegna è altamente sconsigliata poiché la maggior parte delle attività può sembrare irragionevole o scortese per i bagnanti a causa delle temperature dell’acqua tra i 12,8 e i 15,2 gradi Celsius che rendono l’acqua estremamente fredda. Pertanto, la temperatura corporea non può scendere al di sotto di un grado e gli incidenti non possono essere segnalati.
- 11 giorni di pioggia a marzo significano che c’è la possibilità di precipitazioni per più di un terzo del mese.
- La quantità totale di precipitazioni in questi periodi è di circa 22-23 mm, un valore piuttosto elevato se si considera che l’isola è un luogo in cui non piove mai così tanto.
- Come regola generale, le precipitazioni sono più frequenti nella parteorientale dell’isola e meno in quella occidentale; tuttavia, si può tranquillamente affermare che marzo è il mese più piovoso dell’anno.
Temperature nelle principali città a marzo
La primavera è una seconda occasione per rinnovare la vita e dedicarsi alle attività all’aria aperta e la Sardegna è un luogo bellissimo da visitare a marzo per godere del clima caldo. Di seguito sono riportate le temperature medie nelle principali città:
- Cagliari: min 10°C / max 16°C, i cagliaritani potranno passeggiare comodamente vicino al porto e gustare le delizie di mare servite nei ristoranti.
- Alghero: min 6°C / max 17°C, il paesaggio lungo la costa permette di ammirare i contrasti dello zaffiro intorno a Capo Caccia o di passeggiare per le stradine piene di fascino catalano
- Olbia: min 6°C / max 17°C, è nota per le decorazioni di palme che influenzano il clima, dando la sensazione di trovarsi in un luogo d’oltreoceano come il sud della Florida.
- Oristano: min 8°C / max 18°C, anche se anche Oristano vanta belle spiagge e sostiene gli sforzi dei pescatori locali.
- Nuoro: min 4°C / max 14°C in contrasto con le altre aree urbane; è stata nominata la città più ospitale della Sardegna.
Variazione di temperatura tra costa e interno
Anche il clima nelle diverse zone di questa splendida isola è molto diverso, quindi tenete presente quanto segue quando
- Si registrano aumenti significativi delle temperature, che si attestano approssimativamente sui livelli medi di 2-3°C a partire dal mese di febbraio.
- Le temperature minime registrate nel mese di marzo sono talvolta superiori di 1-2 gradi rispetto alle temperature minime di febbraio.
- Se si considerano i livelli medi di precipitazioni per entrambi i mesi, è possibile che le precipitazioni siano inferiori nel mese di marzo rispetto al mese di febbraio.
- In media, nel mese di marzo ci sono almeno più ore di sole rispetto a febbraio.
- Quando il mese si avvia verso la fine, il tempo sembra migliorare progressivamente fino a quando si può dire che alla fine di marzo il clima è abbastanza piacevole.
- IlGennargentu, che in alcune notti fredde può arrivare ad avere minime inferiori a -6 gradi.
- Monte Limbara, considerando che la temperatura massima registrata è di 6 gradi centigradi, la temperatura minima scende a un agghiacciante 1 grado centigrado.
- Fonni ha un’escursione termica massima prevista di circa 3-10°C; questo luogo in questo periodo potrebbe essere piuttosto freddo.
- Le zone di montagna al di sopra dei 1000 metri di altitudine, in generale, sono un po’ più fredde a causa della loro altitudine sul livello del mare.
Marzo è un mese consigliabile per una visita?
Il mese di marzo è considerato il migliore tra i turisti per visitare queste splendide località e luoghi di particolare interesse:
- Le escursioni e il trekking all’interno del Paese sono abbastanza piacevoli e avventurose.
- Visite culturali come musei, gallerie d’arte e siti storici che vi terranno impegnati.
- La gente sta lontana dall’acqua, ma le attività che comportano il nuoto, l’abbronzatura o simili non sono l’ideale.
- Gli appassionati di fotografia troveranno che fotografare la natura, scattando immagini spettacolari di fiori selvatici, non è una cattiva idea, sebbene anche questo non sia adatto alla balneazione.
Variazione delle temperature di marzo all’inizio e alla fine del mese
Le temperature salgono:
- All’inizio di marzo le temperature massime si aggirano intorno ai 15 °C – 16 °C e le minime sono di 7 °C – 8 °C.
- A fine marzo, le temperature raggiungono già massime di 18 °C – 19 °C e minime di 9 °C – 10 °C circa.
- Il tipo di muta spessa è essenziale
- I venti di una certa intensità si verificano molto spesso
- Il mare tende in genere ad essere un po’ grossolano
Temperature nord-sud
Confronto tra le temperature del nord e del sud:
- Nelle regioni settentrionali le temperature sono relativamente più fresche, ma possono raggiungere i 15-16 gradi centigradi.
- Nelle regioni meridionali, invece, il clima è più clemente, con temperature che possono salire fino a 16-18 gradi.
- La differenza di temperatura media di questi due luoghi è di 1-2 gradi rispettivamente.
Escursioni termiche giornaliere
Le escursioni termiche giornaliere a seconda della zona sono molto particolari:
- Sulla costa, la differenza di temperatura è di 6-8 gradi centigradi.
- Nelle pianure interne, più fresche, la temperatura giornaliera varia tra gli 8 e i 10 gradi centigradi.
- E nelle zone montuose, le variazioni di temperatura sono comprese tra i 10 e i 12 gradi centigradi.
Influenza del mare sulle temperature
La distanza dal mare tende a influenzare le temperature in diversi modi:
- In primo luogo, le variazioni di temperatura variano man mano che ci si allontana, ma lungo il mare si riducono.
- In secondo luogo, la distanza dal mare porta a temperature minime più elevate, che sono favorevoli tra gli 8 e i 10 gradi.
- Inoltre, lungo la costa, i livelli di umidità tendono ad aumentare e ciò contribuisce a mantenere le temperature regolari.
- Infine, è lungo la costa che le gelate sono meno rigide e questo è un punto da considerare nella scelta dei luoghi migliori dove costruire le case.
Costa Rei: un paradiso primaverile
Costa Rei è un luogo di vacanza incredibilmente bello e sorprendente in primavera, grazie alle sue splendide caratteristiche naturali. Le passeggiate nelle zone umide del Sarrabus presentano un paesaggio accattivante, dove si possono vedere fenicotteri di colore rosa acceso e rare specie di uccelli che volano nel loro stato naturale. Allo stesso modo, con l’avvicinarsi della primavera, la macchia mediterranea prende vita con una splendida serie di fiori selvatici dai mille colori che creano un profumo invitante e una vista pittoresca. Gli avventurieri possono anche fare un ‘escursione sul Monte Nai all’alba, che regala viste incredibili del paesaggio circostante e della splendida costa che si apre nel blu profondo del Mediterraneo. Gli appassionati di sport acquatici possono invece praticare il kitesurf o il windsurf e hanno molto di cui rallegrarsi, poiché le acque di questa costa appaiono come un cristallo al sole, rendendola ideale per la pratica degli sport acquatici.
Inoltre, grazie al clima mite e piacevole e alla splendida fioritura delle piante, la primavera è il momento giusto per essere e divertirsi in questa regione. Avete mai assaporato la storia in ogni granello di sabbia, camminato attraverso lo storico faro di Capo Ferrato e ne avete avuto la migliore sensazione? O forse la calma e la serenità del kayak intorno allo scoglio di Peppino vi ha fatto capire come pace e natura possano unirsi. Quest’area è un vero paradiso per gli amanti degli uccelli e per gli appassionati di trekking, con un’ampia gamma di specie di uccelli e una flora variegata da osservare e studiare. Inoltre, ci sono numerosi sentieri per il trekking che indicano il suo percorso, che si snoda per lo più tra la costa bagnata dall’acqua e le fresche regioni interne, caratterizzate da dolci colline e ulivi.
Festival ed eventi di marzo
I motivi per visitare la Sardegna a marzo non sono solo questi, perché per due mesi marzo potrebbe essere ricco di eventi culturali e gastronomici di tipo tradizionale che fanno venire l’acquolina in bocca solo a pensarci. L’evento popolare che la maggior parte dei visitatori viene a vivere è la Sagra del Carciofo di Uri. Troverete informazioni abbinate al piatto principale, preparato nel modo più semplice possibile, ma con sapori addomesticabili che vi faranno venire l’acquolina in bocca e le papille gustative imploreranno una seconda porzione. Allo stesso modo, durante la Settimana Santa, le chiese e i villaggi di tutta l’isola si riuniscono per assistere a una rappresentazione emozionante e suggestiva della sofferenza e della resurrezione di Gesù Cristo attraverso processioni tradizionali di grande bellezza. A un certo punto, il Bogamarì (mare). C’è tanto pesce da mangiare e da gustare fino in fondo quando si sceglie di partecipare alla Sagra del riccio di mare di Alghero, dove agli ospiti viene offerto di provare diversi piatti cucinati con il solo prodotto, con offerte speciali dello chef sul menu che danno la possibilità di assaggiare piatti esclusivi a base di questo ingrediente. Il pescato non è solo il momento che si può trascorrere in questa sagra che ha anche un sapore in parte unico.
Principali eventi culturali e festival di marzo
Il mese di marzo in Sardegna è testimone di una serie di eventi culturali che non possono essere ignorati. Il Festival Letterario “Dall’altra parte del mare ”, che si tiene ad Alghero , è tra gli eventi più prestigiosi che prevedono discussioni, dibattiti letterari e incontri in vari luoghi della città. Il Festival del Mediterraneo è da non perdere se si vuole musica e cultura in tutta la Sardegna, mentre il Mediterranea Festival si distingue per essere una bella vetrina di scambio culturale in azione.
Questo festival riflette davvero la cultura unica della Sardegna, che è un autentico gioiello di bellezza mozzafiato e ha eventi speciali da offrire. Se capitate a marzo, non perdetevi il rinomato Bogamarì (riccio di mare).
Siti archeologici affascinanti da visitare nel mese di marzo Eventi
Il complesso nuragico di Santu Antine, che si trova nei pressi di Torralba, è un sito la cui conservazione ha reso secondo lo storico rivela una misura o una tendenza tra gli storici volontariamente d’accordo su come considerato tali standard elevati conservazione esemplare che i visitatori effetto può salire in cima – raggiungendo un’altitudine dove si riceve una splendida vista panoramica di questa regione intero complesso. Inoltre, a breve distanza da Paulilatino e situato all’interno di un territorio accidentato, si trova il Pozzo Sacro di Santa Cristina, che comprende sia un sito sacro che i resti di un villaggio in stile nuragico e che è stato inserito tra i siti Patrimonio dell’Umanità e tra i più importanti aperti a chiunque voglia conoscere queste antiche culture e i loro riti.
Un altro sito rinomato, Su Nuraxi a Barumini, noto per la designazione a Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, risale all’incirca al XV secolo a.C. e comprende diverse aree: un grande nuraghe e un imponente villaggio comunitario che cambia nel tempo; i resti sono affascinanti perché mostrano come si viveva tra le diverse epoche insieme alla tradizione. I visitatori interessati all’archeologia scopriranno di potersi riferire a un’epoca precedente in cui le persone utilizzavano nuovi processi architettonici e altri cambiamenti sociologici, soprattutto per quanto riguarda questo notevole monumento. Anche il Nuraghe Losa, vicino ad Abbasanta, ha uno sfondo storico grazie ai suoi siti storici e archeologici. Questi ultimi riflettono anche un altro periodo, tra il 1500 e il 2000 a.C., e quindi i turisti sentono l’idea di tornare indietro nel tempo grazie a queste suggestive reliquie.
Esplorazione di percorsi minerari e siti industriali
La Sardegna presenta una serie di strutture che testimoniano la storia dell’isola, dall’estrazione delle risorse nel cielo all’era industriale, fino alla presentazione delle tecnologie odierne. Le Miniere di Ingurtosu, nell’area dei “Monti del Gennargentu”, erano un tempo il centro di estrazione e lavorazione di minerali come il rame e il cobalto e sono oggi associate a una visita al monumento storico a cielo aperto che rappresenta queste notevoli operazioni svolte lì nel corso di molti decenni.
Il Parco geominerario della Sardegna offre un’esperienza unica a chiunque voglia scoprire la storia mineraria dell’isola. Porto Flavia, situato nel territorio di Iglesias, è una straordinaria opera d’arte ingegneristica scavata in una scogliera sulla costa di fronte al Pan di Zucchero. Questa struttura è stata costruita grazie a una progettazione scientifica all’avanguardia e alla dedizione di uomini che hanno lavorato efficacemente tra le difficoltà e la bellezza naturale del paesaggio circostante. Il sole che tramonta sull’acqua, le scogliere che brillano nel chiarore della sera e la schiuma bianca e impetuosa delle onde formano un effetto visivo spettacolare che incuriosisce sempre di più su questo magnifico parco e sulla sua storia.
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Data : 6 dicembre 2024 – Ultima modifica: 6 dicembre 2024